Per 40 anni fu alla guida spirituale della parrocchia
Maria Santissima Annunziata di Caronia Marina
DON GIOVANNI LO IACONO
DECANO DELLA DIOCESI DI PATTI
Oggi é un sacerdote ultranovantenne, il decano appunto della Diocesi di Patti, Mons. Giovanni Lo Iacono. Preciso subito che, non volendo fare un ricordo post mortem, ritengo più giusto dargli la possibilità di leggere ora, che può farlo, ciò che sento e penso di lui, senza non riscuotere critiche o complimenti.
Padre Giovanni nacque a Mistretta il 24 giugno del 1916, figlio di Vincenzo e di Vincenza Granata, ottavo di ben 13 figli.
Fin da piccolo frequentò l’Azione Cattolica presso le Suore della Croce, sotto la guida del prefetto sac. Don Sebastiano Lo Iacono. Per diversi anni fu presidente della FGCI maschile, mentre frequentava il Ginnasio ed il Liceo Classico amastratini sotto la presidenza del professore Caruso, suo docente di Latino e Greco e di Padre Sciacca insegnante di Storia e Filosofia e della professoressa Provenzale di Matematica. Conseguita la Maturità classica, si iscrisse all’Università di Palermo, ma, sentendo sempre più crescere la vocazione al sacerdozio, all’età di 26 decise di entrare in Seminario, guidato spiritualmente dall’arciprete Mons. Caputo.
La sua vocazione adulta fu accolta "a braccia aperte" dal Vescovo di Patti, Sua Ecc. Mons. Angelo Ficarra e, dopo gli studi di Teologia, il 9 giugno del 1946, ricevette l’Ordinazione sacerdotale nella sua città natale.
Il novello sacerdote fu mandato a Marina di Caronia, dove non esistevano né chiesa né canonica: celebrava Messa in una casa di pescatori. Ogni domenica con la sua bicicletta, avuta in regalo dai suoi parrocchiani, si recava a Canneto, piccola frazione di Caronia, dove in un’aula scolastica, allestita di volta in volta all’uopo, celebrava le funzioni eucaristiche; i fedeli sedevano sui banchi scolastici poiché non c’erano sedie e chi preferiva le portava da casa.
Intanto si avviavano i lavori per la costruzione della chiesa che, ultimata nel 1955, venne dedicata a Maria SS. Annunziata.
A Marina di Caronia rimase per ben 40 anni con accanto la figura della sorella Giovannina, maestra elementare, che da nubile - fu anche presidente dell’Azione Cattolica del piccolo borgo di pescatori per oltre venti anni - lo accudiva con amore materno se non filiale. Con la sua 600 blu, abbandonata la bicicletta, lo si vedeva spesso a Mistretta dove si recava in visita ai fratelli e ai suoi cari defunti al cimitero.
La sua attività apostolica, alacre e attenta, è stata sempre volta al recupero e alla cura delle anime. Tappe importanti del suo cammino spirituale sono state sia la celebrazione del quarantesimo di sacerdozio a Marina di Caronia, dove i fedeli e l’amministrazione comunale per l’occasione donarono le campane elettriche alla chiesa, sia quella del sessantesimo, quando è stato invitato a Mistretta durante la festa estiva di San Sebastiano. Ma, indimenticabile, perché unico, è stato il giorno del suo cinquantesimo di sacerdozio. Infatti, anche in quell’anno ricorreva il 50° dell'ordinazione sacerdotale di Papa Giovanni Paolo II che invitò in Vaticano tutti i sacerdoti d’Italia, ordinati 50 anni prima. Il Papa però riservò a Padre Giovanni una sorpresa speciale: lo convocò nelle sua cappella privata a concelebrare la Santa Messa. Quando ricorda quest’episodio traspare ancora oggi dai suoi occhi una forte emozione unita ad un grande orgoglio e la foto che lo ritrae con Karol Wojtyla ne é la testimonianza.
Ora trascorre a Palermo la sua vecchiaia, serena, ma sempre attiva, celebrando la sua quotidiana Messa, per un folto numero di fedeli che fanno a gara per accompagnarlo nella Parrocchia di Sant’Oliva, in corso Calatafimi, dove continua a svolgere la sua missione apostolica, a quasi 93 anni, aiutando il giovane Parroco della chiesetta, Padre Mariano Graziano.
Oggi, 24 Giugno 2010, Padre Giovanni compie 94 anni! Tanti auguri di una vita sempre più lunga e più ricca di apostolato. Buon compleanno e buon onomastico dai suoi nipoti Enzo, Nina e Peppuccio.
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