Molti mistrettesi (e non) mi conoscono già da tempo. Sono una professoressa in pensione di Italiano e Latino al Liceo scientifico di Mistretta ed, avendo scoperto, già con i miei alunni, che l'uso dei mezzi multimediali arricchisce la mente, dà spazio alla fantasia, consente di realizzare in maniera divertente e creativa delle attività didattiche, ho sentito la necessità di dedicarmi con più continuità all'uso del computer. Da qui a qualche mese, ho scoperto nuove tecniche, nuovi programmi ed eccomi a dialogare con interlocutori anonimi. Questo mi intimorisce un po', anche se nello stesso tempo mi affascina soprattutto per la novità, poiché a differenza di prima, quando mi rivolgevo ai miei alunni che conoscevo uno per uno, ora non so proprio chi saranno quei pochi (?) internauti, cosa penseranno dei contenuti, delle immagini, dei lavori che in esso via via inserirò. Datemi un po' di tempo per organizzarmi, per avere dimestichezza con il mondo di internet, che, se si usa come mezzo e non come fine, costituisce un supporto ai bisogni della nostra esistenza. Non lo si deve considerare soltanto un'evasione dalla realtà, da quella vera in cui i rapporti interpersonali vengono annullati e si passano invece ore ed ore immersi in una realtà virtuale a chattare con chi sta a mille miglia lontano e non si rivolge nemmeno un cenno di saluto al vicino di casa. Per non parlare poi degli esempi negativi che alcuni siti propongono attraverso immagini e video che sono lo specchio di una parte (spero esigua,) dell'odierna società, ormai priva di valori morali fondamentali. State sicuramente pensando: "Ecco, è venuta di nuovo fuori la professoressa che faceva questi discorsi dalla cattedra !" Vi chiedo scusa, ma mi sono lasciata prendere la mano da queste considerazioni che alcuni riterranno forse noiose: se ciò è avvenuto, cambiate sito. Anche questa, per fortuna, è la libertà di internet! Comunque, gli argomenti del mio sito saranno sia di sana e piacevole evasione che tematiche culturali, e poi... lasciamo spazio alla fantasia. Forse siete curiosi di saperlo a priori, ma pazienza lo scoprirete nel tempo. Avrete modo anche di esprimere i vostri commenti.
Intanto, vi presento mio marito Enzo Lo Iacono, giornalista e mio figlio Giuseppe, tutti lo chiamiamo Peppuccio, iscritto alla facoltà di Farmacia presso l'università di Messina. Gestisce una parafarmacia a Torrenova. Si è sposato 3 anni fa con Luana Chiofalo da cui ha avuto un bimbo meraviglioso, il carissimo nipotino Vincenzo, che ora ha 2 anni e già da un anno va al Brithish asilo di Sant'Agata di Militello.
Ho due nipoti, figli dei miei cognati, uno di nome Mattia, che da grande vuole diventare un alto prelato e ha una collezione di circa 100 statuette di santi e madonnine, per non contare i vari presepi delle più disparate forme e dimensioni. La sorella si chiama Francesca.
A Rivalta di Torino vivono altri due miei nipoti: Dario e Davide, mentre il loro fratello Marco lavora a Novara nel settore informatico, lo potete contattare al suo sito: www.markwebinformatica.net. Sono figli di mio fratello Dino, che molti di voi conoscono, si occupa di fotografia e di pittura, alcuni suoi quadri sono pubblicati nel suo sito: www.dinovalenti.it.
Davide, oltre ad essere un amante dello sport in genere, ma in particolare della pallavolo e del calcio, si cimenta con buoni risultati nel campo della fotografia, questo è un suo album di foto per il concorso sul tema "giallo" di "Focus". Due anni fa, la mia famiglia si è allargata con l'arrivo della figlia di mio fratello, Anna. Due anni fa la mia famiglia si è allargata con l'arrivo della figlia di mio fratello, Anna.